Vienna è sicuramente famosa per la sua storia e il suo patrimonio artistico e monumentale, i palazzi di Hofburg e Schönbrunn, Sissi e la musica classica qui però parliamo di ItineRARI e quindi ho pensato di proporvi un percorso attraverso una Vienna insolita e alternativa.
Cose insolite da trovare in città
La micronazione di Kugelmugel
Negli ultimi mesi è diventata famosa la storia dell’isola delle Rose ma sapete che c’è qualcosa di simile anche a Vienna? All’interno del parco giochi Prater si può visitare la micronazione di Kugelmugel costituita da un’unica abitazione di forma sferica posta all’interno di un recinto in filo spinato. Si tratta di un’opera dell’artista Edwin Lipburger. Questo edificio venne costruito abusivamente nel 1971 a Katzelsdorf. A seguito di un’azione legale, da parte della Corte distrettuale di Wiener Neustadt, Lipburger fu condannato a dieci settimane di prigione e a dover ricostruire l’edificio secondo le norme urbanistiche.
Nel 1976, non contento di quanto già causato, Lipburger dichiarò l’indipendenza della “Repubblica di Kugelmugel”, che non è però riconosciuta da alcuno stato od organismo internazionale. All’inizio del giugno 1982, la casa-sfera venne fatta trasportare al Prater.
Biblioteca nazionale
Un vero e proprio gioiello da non perdere è la Biblioteca Nazionale Austriaca. è la biblioteca austriaca più grande della nazione e si trova nel palazzo di Hofburg. Non so se sia lo stesso per voi ma io ogni volta che vedo biblioteche simili penso sempre al cartone della Bella e la Bestia!
Der Wiener Deewan
È un ristorante a buffet frequentato soprattutto da giovani e studenti dove si possono mangiare degli ottimi piatti della cucina pakistana. Cosa ha di particolare? Qui potete mangiare quanto volete e il prezzo del cibo… lo decidete voi! Se siete dei viaggiatori low cost è decisamente un’opzione da considerare!
Hundertwasserhaus
Non è proprio in città ma a mezz’ora di passeggio dal centro, l’Hundertwasserhaus è un complesso di case popolari costruite nel 1986 a Vienna dall’architetto e artista Friedensreich Hundertwasser. Un vero e proprio villaggio verticale dove è impossibile trovare una linea dritta, tutto è un fantastico gioco di geometrie morbide e colorate che sembrano uscite dalle fantasie di un bambino.
Mercati
Riesenflohmarkt
Il Riesenflohmarkt Wienerberg è un mercato delle pulci settimanale che si tiene la domenica. Sui banchi potrete trovare di tutto oggetti antichi, vestiti, vecchie macchine fotografiche, se siete appassionati di caccia al tesoro nei mercatini non dovete farvelo scappare!
Carla
Carla è un negozio dell’usato di oltre 4000 metri quadri, tutti gli oggetti messi in vendita qui sono frutto di donazioni. Oltre ad essere un negozio, però Carla è un vero e proprio progetto sociale. Qui vengono assunti donne e uomini che fanno fatica a trovare lavoro o ex carcerati per favorire il reinserimento nella società inoltre il ricavato delle vendite viene utilizzato a supporto di progetti per sostenere le persone più vulnerabili della città. Veramente un bel progetto!
Street Art
Ormai dovreste sapere che, a mio avviso, il miglior modo per conoscere una città è leggerne i muri. L’arte, la cultura underground e i fermenti della città trovano la loro massima espressione sulle pareti dei quartieri.
Vienna, nonostante il suo stile classico, o forse proprio grazie ad esso, è stata presa di mira da molti artisti: ROA, Blu, Stink Fish, Shepard Fairey e molti altri.
Sul sito di ViennaMurals troverete una bellissima mappa interattiva con tutte le opere di street art sparse per la città.
Vi consiglio di noleggiare una bici e percorrere percorrere le vie della città alla ricerca delle opere più belle, un’area ricca di graffiti molto belli secondo me è Mariahilf dove trovate anche il graffito del fotografo fatto da Jana & JS .
Se non volete allontanarvi troppo dal centro città vi basterà invece fare un salto allo Street art passage. Si tratta di uno dei sei vicoli che portano al Museumquartier, è uno spot di street art legale e proprio per questo motivo le opere cambiano molto rapidamente. Quando l’ho visitato io nel 2019, ad esempio, non c’erano dei pezzi bellissimi ma magari voi avrete più fortuna di me! 🙂
Rigenerazione urbana
Degni di nota sono i numerosi progetti di recupero di aree industriali e commerciali dismessi.
l caso ad esempio dell’off space Die Schöne, un progetto di rigenerazione urbana, un ex complesso industriale è ora diventato un centro di arte contemporanea. Oltre 400 metri quadri dedicati a galleria d’arte, spazio di sperimentazione, laboratorio di produzione e atelier.
Brunnenpassage
Il Brunnenpassage è invece un vecchio mercato coperto che nel 2007 è stato trasformato in un laboratorio per l’arte transculturale. Qui ogni anno si svolgono oltre 400 eventi con una programmazione transdisciplinare che spazia da teatro e danza a formati musicali, mostre e film. Alla base di questo collettivo c’è l’idea che l’accesso all’arte e la cultura sia un diritto dell’uomo. Come dargli torto!!!
Ankerbrotfabrik
Interessantissima è anche la Ankerbrotfabrik, un’ex fabbrica del pane che ora ospita numerose gallerie e spazi per eventi pubblici oltre a un ristorante gestito da persone in difficoltà, la Magdas Kantine.
Quattro passi in montagna
Siete stanchi della città e volete sgranchirvi un po’ le gambe? Nessun problema. Dal capolinea Nussdorf del tram D potrete percorrere il Stadtwanderweg 1, un sentiero circolare che in 4 ore vi farà percorrere tutto il Kahlenberg, un monte dal quale potrete godere di un bellissimo panorama su Vienna.
Se volete trovare altri percorsi che partono dalla città date un’occhiata qui.
Il nostro viaggio alla scoperta di una Vienna insolita e alternativa finisce qui. Spero che i miei suggerimenti potranno esservi utili per organizzare il vostro tour alternativo della città.
Vi ricordo che qui trovate la rubrica Itine-rari con altri percorsi alternativi in diverse città Europee.
