Parigi non è soltanto Tour Eiffel, Montmartre e Amélie Poulain, non è solo bon ton e moda, basta infatti allontanarsi dalle zone più turistiche per trovare una Parigi inusuale e sconosciuta. In questo primo articolo della rubrica ItineRARI vi accompagno proprio alla scoperta di questi luoghi attraverso un itinerario alternativo di Parigi.
Mettetevi comodi e iniziate a respirare con me questo profumo di viennoiseries che aleggia nell’aria e, penna e taccuino alla mano, prendete nota delle chicche che sto per condividere con voi!
Punti panoramici
Iniziamo questo itinerario alternativo di Parigi vedendo la città dall’alto per avere un fantastico colpo d’occhio su tutti i quartieri della ville… Dove vedere Parigi dall’alto? Tutti vi diranno ovviamente che la vista più bella su Parigi si ha dalla Tour Eiffel ma noi non siamo alla ricerca di cose scontate quindi:
Tour Montparnasse
La Tour Montparnasse, con i suoi 210 metri di altezza, è il secondo più alto grattacielo di Parigi. Al cinquantaseiesimo piano vi aspetta una terrazza panoramica con il Cafè 360, il bar più in alto di Parigi. Da qui potrete avere una visione sensazionale sui luoghi e i monumenti più famosi della città, da Montmartre alla Tour Eiffel. Inoltre per raggiungere la terrazza utilizzerete l’ascensore più veloce d’Europa: in soli trentotto secondi vi porterà dal piano terra al 56esimo piano.
Qui trovate tutte le info per prenotare il vostro biglietto per salire sulla terrazza.
Institut du Monde Arabe
L’Istituto del Mondo Arabo è un edificio che ospita il centro di cultura araba e islamica di Parigi. La sua architettura è davvero particolare ed è ispirata ai motivi ornamentali tipici dei musharabia, che richiamano la tradizione araba. Visitare il museo durante i giorni di sole è davvero affascinante infatti i raggi penetrano attraverso i decori che caratterizzano la facciata principale, creando dei giochi di luce molto suggestivi. È al tramonto, però, che vi consiglio di salire al nono piano dell’Istituto da dove potrete godere di una meravigliosa vista panoramica rosso fuoco (nuvole permettendo) su Parigi, in particolare su Notre Dame.
Musei e centri culturali alternativi
Le 104
Le 104 è un centro culturale che nasce nel XIX arrondissement. Ideato come luogo per dare a chiunque accesso alle arti contemporanee è diventato ben presto un centro di aggregazione di questo quartiere popolare. Qui potrete trovare spettacoli, esposizioni, concerti ma anche mercatini bio e attività per il benessere come corsi di yoga ecc… È una delle realtà che ho apprezzato maggiormente durante la mia permanenza a Parigi. Se un giorno non sapete cosa fare, fate un salto qui e troverete sicuramente qualcosa o qualcuno che attirerà la vostra attenzione! 🙂
Se volete scoprire un’altra realtà culturale molto bella leggete questo articolo dove, tra le altre cose, vi parlo del Refettorio.
La Grande Mosquée de Paris
Si tratta della seconda moschea più grande d’Europa. Il suo stile moresco è ispirato al Marocco e alla Tunisia. Al suo interno nasconde un bellissimo giardino ma la chicca più carina è la sala da tè e il ristorante dove potrete sorseggiare un buonissimo tè alla menta e gustare degli ottimi dolci arabi mentre per un momento vi illudete di essere in Marocco.
Palais de Tokyo
Nonostante non sia conosciuto ai più, il Palais de Tokyo è uno dei più grandi centri di arte contemporanea d’Europa ma, per me, la vera perla rara di questo posto, il suo fiore all’occhiello (sì, sono di parte!) si trova nei suoi sotterranei ed è il LASCO project : un programma di arte urbana e street art che ospita sui suoi muri opere di writers che arrivano da tutto il mondo.
Mercati
Vi avevo già parlato del mercato africano di Chateau Rouge qui oggi vi parlo invece dei marché aux puces, i mercatini dell’usato di Parigi.
Marché aux Puces de Saint-Ouen
Rappresenta forse il mercato delle pulci più conosciuto di Parigi, grazie anche a Woody Allen che lo ha inserito nel suo Midnight in Paris. Si tratta di una vera e propria città nella città piena di negozietti in cui potrete trovare qualsiasi cosa dai vinili ai tappeti passando per giocattoli vintage, chiavi e serrature di ogni genere.
Marché aux Puces de la Porte de Vanves
Si tratta di un altro mercatino molto caratteristico, ha oltre 380 bancarelle e si trova tra Avenue Georges Lafenestre e Avenue Marc Sangnier.
Marché du Livre Ancien et d’Occasion
Questo invece è un mercatino completamente dedicato ai libri, oltre cinquanta librerie si riuniscono a Rue Brancion, Parc Georges Brassens e danno vita a questo meraviglioso mercato d’altri tempi.
Street art
La street art è un’arte éphémère (quanto amo questa parola!) per questo motivo quello che oggi c’è domani potrebbe già non esserci più per cui prendete tutte le cose che vi riporto con le pinze. Di seguito vi ho inserito i quartieri dove la cultura underground è più viva quindi sicuramente se ci andrete troverete delle opere che vi faranno illuminare gli occhi anche se magari non saranno le stesse che ho visto io! 🙂
Butte aux Cailles
Dedalo di stradine in cui perdersi alla caccia di street art, tra le vie più prese d’assalto dagli artisti troviamo sicuramente Rue Muffeterd, Rue Barrault e Rue Alphand.
Belleville
Uno dei quartieri più caratteristici per quanto riguarda la street art parigina. Partendo da Oberkampf dove trovere le M.U.R. potrete arrivare fino al belvedere di Belleville incrociando lungo il vostro percorso moltissime opere legali e illegali.
Marais
Si tratta del quartiere ebraico nel cuore di Parigi dove l’odore dei croissants e delle boulangeries vi travolge mentre, angolo dopo angolo, scoprite opere d’arte meravigliose.
Se volete avere informazioni più dettagliate sui percorsi di street art di Parigi vi consiglio di comprare questa guida io ce l’ho e la amo.
Spero che questo primo ItineRARO vi sia piaciuto, se volete lasciatemi pure i vostri consigli e commenti, o richieste di itineRARI in altre città ne farò tesoro! 🙂
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