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Perù, sei esperienze da fare per uscire dalla tua comfort zone

Il Perù, grazie anche al Machu Picchu, è uno dei Paesi più sognati dai viaggiatori di tutto il Mondo. La storia e la sua cultura, Cusco l’antica capitale dell’impero Tawantinsuyu, l’impero Inca, godono di un fascino unico che non può lasciare indifferenti.

In questo articolo cercherò di consigliarvi delle esperienze uniche e che contribuiranno a rendere il vostro viaggio ancora più speciale e adrenalinico. Vi propongo delle sfide che, anche se all’inizio vi sembreranno impossibili da affrontare, una volta che le avrete superate le custodirete tra le vostre soddisfazioni personali più grandi.

Sandboard e Dune buggy nell’oasi di Huacachina

Sandboarding and Buggy Desert Nights | FindLocalTrips
Foto dal web

Si tratta di un’oasi immersa nel deserto di Nazca. Un paesaggio desertico nel cuore del Perù, per arrivare qui attraverserete dei paesaggi lunari che già da soli valgono il viaggio. L’oasi in sé è molto piccola, così come il deserto, se comparato ad altri, ma hanno comunque un certo fascino.
Qui, a bordo di Dune Buggy, autisti spericolati vi faranno letteralmente volare giù dalle dune, vi consiglio di pranzare dopo il tour onde evitare “disgustose situazioni”!
Una volta sfidato il vostro stomaco, se uscirete vincitori, sarà il momento di sfidare il vostro equilibrio sulla sandboard. Un’attività decisamente più rilassante della prima se non fosse per la fatica immane che si fa nel dover risalire la duna una volta che si è scivolati (o più facilmente rotolati) a valle!

In volo sulle linee di Nazca

Le linee di Nazca sono dei geoglifi tracciati nel deserto di Nazca visibili soltanto dall’alto. L’origine di queste linee è ancora avvolta di mistero e contribuiscono a renderne la visione ancora più emozionante.
Sono oltre ottocento disegni, alcuni si possono ammirare salendo sulla torre del mirador de las lines ma, il modo più efficiente e adrenalinico per vederle è salire a bordo di un cesna, dei piccoli velivoli instabili che possono ospitare fino a 6 passeggeri. I decolli dei voli sono influenzati dal meteo e soprattutto dal vento, in generale l’ultimo volo giornaliero è previsto per le 16. Vi consiglio di fare il volo al tramonto, la luce calda del sole avvolge il deserto di arancione e poi di rosso, creando un’atmosfera ancora più magica che vi scalderà il cuore. Il volo dura circa mezz’ora e costa tra i 60 e i 75$, decisamente poco economico ma l’esperienza vi ripagherà di quanto speso.
Prima del volo i piloti vi faranno un breve briefing per spiegarvi come si svolgerà il tutto e come comportarvi in caso di disturbi in volo. Il viaggio infatti può essere abbastanza turbolento e i più sensibili potranno provare una sensazione di svenimento ma saranno prontamente assistiti dai piloti che forniranno dell’alcool per farli riprendere.

Zip Line, Canyon del Colca

Zip Line, Canyon del Colca

English belowCome ho scritto diverse volte il viaggio in Perù ci ha spinti fuori dalla nostra comfort zone.Questa era la prima volta che provavamo quella sensazione.ENG:As I wrote several times the trip in Peru pushed us out from our comfort zone.Well, this is the first time we felt that sensation.Thanks to the guys of Colca Zip-Lining <3 I hope to see you back soon.

Pubblicato da Liunor Tripping su Domenica 5 agosto 2018

Se siete alla ricerca del brivido non dovrete farvi scappare assolutamente un volo in zip line sul Canyon del Colca. I ragazzi di Colca Zip Lining sono molto professionali e vi accompagneranno in ogni fase dell’esperienza con spiegazioni sia in spagnolo che in inglese. Ci sono vari livelli di difficoltà: scenic, extreme e monster ma fidatevi che una volta provato il primo vorrete arrivare fino in fondo. Io ero partita con l’idea di fermarmi all’extreme, alla fine sono arrivata al monster e l’ultima discesa l’ho fatta a testa in giù.
La cosa bella di questo parco zip line è che prevede anche un tratto di simil-ferrata, dove con imbrago e corda dovrete salire sul versante del canyon grazie ad una scala verticale in ferro. Decisamente l’esperienza che ho apprezzato di più durante il mio viaggio in Perù. P.s.: Vi ho già detto che i ragazzi del Colca Zip Lining sono super? 🙂

Dormire dalle famiglie sull’Isola Amantani

Dormire dalle famiglie locali è sempre un modo bellissimo per entrare in contatto con la cultura del posto. Amantani è un’isola del lago Titicaca, il lago navigabile più alto del mondo. Le case dove verrete ospitati ad Amantani sono decisamente essenziali, se chiedete il perché delle case così vuote vi risponderanno che le case servono soltanto per dormire. Armatevi quindi di tanto spirito di adattamento e preparatevi a… fare la pipì nel vasino da notte se non vorrete affrontare il freddo pungente della notte per andare in bagno che si trova rigorosamente fuori dalla casa e non ha né doccia né acqua calda. Il water si scarica versandoci acqua piovana raccolta in una tinozza. Il canto del gallo sarà la vostra sveglia all’alba, scosterete le tendine dalla finestra, e ammirerete il sole sorgere sul lago e i primi pescatori allontanarsi a bordo delle barche. Preparate il vostro cuore a fare il carico di emozioni.

Scalare il Cerro Picchu o il Huayna Picchu

Huayna Picchu or Machu Picchu Mountain?
Foto presa dal web

Il Cerro Picchu e il Huayna Picchu sono le due montagne che incorniciano il sito archeologico del Machu Picchu. Per accedere ai trekking è necessario comprare 3-4 mesi prima il biglietto combinato Machu Picchu+Cerro Picchu o Huayna Picchu. Il numero di accessi giornalieri al sito e alle due montagne è infatti limitato (trovate tutte le informazioni qui).
La scalata all’Huayna Picchu prevede un percorso impervio e molto acclive e la salita dura circa un’ora, dicono che da qui si goda del panorama più bello sul Machu Picchu e infatti i biglietti per questa escursione finiscono molto più velocemente rispetto a quelli per il Cerro Picchu.
Per quanto riguarda la difficoltà il Cerro Picchu non è da meno, si tratta di una salita di un’ora e mezza fatta da enormi gradoni scoscesi di altezze differenti.
C’è da considerare che il tutto è reso ancora più complicato dall’altitudine, entrambe le montagne superano infatti i 3000m. L’aria rarefatta e la carenza di ossigeno vi faranno chiedere più volte il perché vi stiate sottoponendo a tutta questa fatica, ma non desistete, la soddisfazione che proverete nell’arrivare in vetta sarà indescrivibile.

Scalare il Vinicunca, la montagna arcobaleno

La montagna Vinicunca fino a qualche anno fa era completamente coperta di ghiacciai, poi il surriscaldamento globale ha fatto sì che il manto bianco si sciogliesse e venissero allo scoperto dei colori meravigliosi che hanno consentito a questa montagna di guadagnarsi l’apellativo di Montagna de Colores. Il percorso ha una lunghezza di 5 km e un dislivello di 700m, si arriva a raggiungere quota 5070 m slm. Non fatevi spaventare dal dislivello e dall’altitudine, la salita è molto dolce, fatta eccezione per gli ultimi 100 m che salgono abbastanza rapidamente. Il mio consiglio è di fare passi piccoli, lentamente e in maniera costante. Io non ero assolutamente allenata e sono riuscita ad arrivare in cima senza farmi tentare dai cavalli. Lungo la strada, se avrete bisogno di assistenza non farete fatica a trovare qualche peruviano pronto a farvi salire sul suo cavallo in cambio di pochi pesos. Io vi suggerisco però di provare a farcela con le vostre gambe, col vostro passo, un po’ per volta, la soddisfazione e l’emozione che proverete una volta arrivati in cima sarà imparagonabile.

Vi lascio di seguito, come stimolo, le parole che ho scritto appena arrivata in cima:

“Non ci avrei puntato un soles ed invece… Arrivare a 5030 m è stata una delle esperienze più gratificanti ed emozionanti della mia vita. Le montagne arcobaleno, le vette innevate, la soddisfazione di poter dire ce l’ho fatta solo grazie alle mie gambe, la gioia.
Questo viaggio è stata una vera e propria crescita personale.
Preziose gocce di autostima!”

(4) Comments

  1. Tanta roba ragazzi!!!

    1. Mamma mia! Quanta nostalgia! ☺️

      1. Vi capisco alla grande! Sto scrivendo del Perù proprio in questi giorni, mi manca tantissimo…

        1. Sì, avevo visto qualche articolo! 🙂

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