consigli di viaggio turismo esperenziale

Cinque Terre, come viverle in maniera low cost.

Esattamente un anno fa visitavo per la prima volta i fantastici territori delle Cinque Terre. Sì, devo ammetterlo, un po’ me ne vergogno, a 27 anni, avevo già visitato stati in quattro continenti ma ancora mancavano le Cinque Terre alla mia check list.
Ovviamente ho deciso di visitarle in maniera low cost. “Impossibile!” penserete voi e invece operando le scelte giuste vedrete che vivere le cinque terre low cost non è un’impresa così inaffrontabile.
In questo articolo vi consiglio delle piccole chicche per poterle vivere al meglio spendendo poco.

Alloggio

Iniziamo dall’alloggio. Il mio consiglio è: evitare di cercare strutture nei paesi delle Cinque Terre ma scegliere piuttosto come base La Spezia, dove troverete sistemazioni a prezzi più accessibili.
Se vi piacciono gli ostelli, conoscere nuovi viaggiatori e soprattutto se volete avere degli ottimi consiglio da persone del posto vi consiglio con tutto il cuore il 5 Terre Backpackers City. Si tratta di un ostello, con servizio colazione incluso, situato vicinissimo alla stazione dei treni, quindi molto comodo se volete raggiungere le Cinque Terre in treno.

5 Terre Backpackers City

Se invece volete vivere una vera esperienza fuori dai sentieri più battuti e in totale relax, vi consiglio il 5 Terre Backpackers di Corvara (chiuso estate 2022, aggiornamento giugno 2022). Si tratta di un ostello di appena 16 posti letto, nel cuore di Corvara, uno storico villaggio ligure a pochi chilometri dalla costa e dal litorale di Monterosso. L’ostello offre un servizio navetta gratuito da Monterosso o da La Spezia, con il quale potrete raggiungere facilmente l’ostello. L’atmosfera qui è decisamente accogliente, lontano dal caos che spesso caratterizza i paesini delle cinque terre, potrete dedicare le vostre giornate facendo bellissimi trekking lungo la costa per poi godervi un po’ di meritato riposo rilassandovi su un’amaca o in piscina ammirando il fantastico panorama verde che si apre davanti a voi.

Come visitare le Cinque Terre

Il modo più semplice per visitare le Cinque Terre è sicuramente il treno, funziona come una sorta di metro da La Spezia a Levanto e le corse sono molto frequenti, una ogni 15 minuti. Il biglietto costa 4€, indipendentemente dalla fermata, e dura 75 minuti. Considerando che il tempo medio di percorrenza tra un paese e l’altro è meno di 5 minuti e che se volete godervi con calma ogni paese impiegherete ben più di 75 minuti il costo per spostarvi in treno tra tutti i villaggi diventa esorbitante.
Il mio consiglio è quindi di limitare i viaggi in treno e di spostarvi da un paese all’altro percorrendo i numerosi sentieri che ci sono nel Parco delle Cinque terre, vivrete così un’esperienza unica e riuscirete ad evitare le ondate dei turisti che prendono d’assalto i treni nei periodi di alta stagione. Potrete facilmente chiedere informazioni sui sentieri aperti e praticabili all’ufficio turistico di La Spezia oppure ai proprietari dei Cinque Terre Backpakers Hostels se deciderete di pernottare lì, sono dei ragazzi molto informati sulle offerte turistiche del territorio che saranno ben disponibili ad aiutarvi e a suggerirvi i sentieri più interessanti e che fanno al caso vostro.

Riomaggiore

Cibo

Per il cibo il mio consiglio è sempre il fantastico pranzo al sacco. Prima del trekking o della vostra partenza per le Cinque Terre andate in un supermercato e comprate dei panini e degli snacks da poter mangiare durante la giornata.
Io personalmente, ho comprato il mio pranzo da un piccolissimo alimentari appena fuori Corniglia. Arrivare nel paesino la mattina presto, con ancora il fresco e le prime luci del mattino, senza nessun turista in giro, raggiungere la piazzetta nella quale una signora stava sistemando della frutta bellissima sugli scaffali, fuori dal suo negozietto, entrare e trovarci dentro un’anziana signora del paese che chiacchierava con la commessa è stato davvero emozionante. Quel panino, gustato a metà percorso tra Corniglia e Riomaggiore, seduta attorno ad un tavolo da pic nic, con un’olandese e una famiglia di francesi, mentre il sole mi scaldava la pelle è stato davvero soddisfacente.

Per altri consigli sul Sentiero azzurro e l’isola di Palmaria leggi questo articolo! 🙂