Oggi continuiamo il nostro street art tour passando per uno dei Paesi che ho più a cuore: il Belgio, e lo facciamo dalla città che mi ha ospitato per 9 mesi: Gent.
La street art in Belgio è un arte molto apprezzata, proprio per tale motivo ci sono molte tolerance zone dove i writers possono dar sfoggio della propria arte. Se da un lato è “tollerata” dall’altro è anche severamente proibito praticare questo tipo di attività nelle zone non autorizzate. Qualche sfortunato writer beccato sul fatto ha parlato di veri e propri portfolio custoditi dalla polizia. Una volta preso in flagrante e portato in caserma l’artista si vedrà sbattere davanti questa raccolta personale e dovrà dire se quei pezzi sono effettivamente suoi (come sono fiduciosi questi belgi!). Per ogni pezzo l’artista sarà costretto a pagare una determinata cifra e/o a svolgere attività di servizio civile. Le attività spesso consistono nel cancellare i graffiti negli spazi illegali o trovare gli autori di opere non legali. Potete immaginare che per qualsiasi writer in entrambi i casi si tratta di un lavoro da infame.
Dove trovare i graffiti
Ma arriviamo alla parte più bella: dove scovare queste meraviglie a Ghent?
Se siete in centro non potete certamente perdervi un passaggio nella Werregarenstraat Gent, una stradina dove è possibile praticare street art sempre e comunque, non farete fatica a trovare qualche artista all’opera ed essendo una zona legale è facile che le opere varino molto velocemente!
Sempre per quanto riguarda le tolerance zones potete spostarvi a nord della città, al Grindbakken (Dok-Noord) dove un ex edificio del porto, ormai smantellato, è diventato un meraviglioso museo a cielo aperto dove, se sarete fortunati, potrete trovare anche Cee Pil all’opera, uno degli artisti più in gamba di Gent.
Associazione Sorry not sorry
Se siete diretti in Belgio ed amate i graffiti non perdete l’occasione di controllare sul sito http://sorrynotsorry.gent o sulla pagina Facebook SORRY, NOT SORRY se sono previsti degli eventi durante il vostro soggiorno. I ragazzi di questa associazione organizzano ogni anno il “Sorry, not sorry festival” durante il quale tantissimi artisti invadono la città per lasciare la propria traccia sui muri. È un festival davvero bello, super colorato, pieno di musica ed ottimo per conoscere persone fantastiche, partecipare a barbecue e bere “pintjes”. Se volete lasciarvi affascinare da tanta bellezza date un’occhiata al link dell’aftermovie del 2019.
Artisti che troverete a Gent
Sono tanti gli artisti celebri che hanno lasciato la propria firma sugli edifici di Gent tra questi abbiamo ROA, Ericailcane, Steve Locatelli, Bastardilla, a Squid called Sebastian, Morley e molti altri, per poterli scovare tutti vi consiglio di seguire la mappa che trovate sul sito http://sorrynotsorry.gent/ oppure recatevi all’ufficio turistico o in qualsiasi ostello e chiedete la mappa USE-IT Ghent, una carta fatta dalle persone del posto che vi darà un sacco di chicche sulla città che le guide normalmente non vi fornirebbero, oltre che le zone dove trovare graffiti indicate, ovviamente, con una bomboletta spray!
Una menzione d’onore va all’associazione che mi ha accolta e fatta sentire a casa (nonostante le pessime pizze mangiate durante le riunioni!). Per tutta la mia permanenza belga la Graffiti vzw e a tutte quelle meravigliose persone che hanno reso possibile la realizzazione del progetto Sticky Fingers Graffiti: Plur, Pieter Nekvel Verbeke, Silke Vermassen, Han, Quynh-Vi Dao, Emiel Astrid seguiteli perché diventeranno famosissimi!
Spero di aver destato almeno un po’ la vostra curiosità e che siate già sul sito di Ryanair per prenotare la prossima fuga in Belgio! Mules et frites, fiumi di birra e un sacco di graffiti vi aspettano!
